Proprio come il più famoso Col
le di Tenda, il
Colle di Nava, denominato per semplicità Col di Nava, è un valico tra le Alpi liguri che unisce la costa e il Piemonte.
I Forti di Nava
L’importanza strategica di Nava per il Ducato Sabaudo è all’origine dell’imponente sistema di fortificazioni visibile oggi ai Forti di Nava, che risale al secolo scorso.
Prodotti tipici della costa, come l’olio, il vino, il grano ed in particolare il sale, sono transitati per secoli da Nava verso Ormea, la Pianura Padana e i mercati a nord delle Alpi, in particolare Ginevra.
Il Colle di Nava ospita ben 5 forti che in passato hanno avuto importanza fondamentale.
Il forte Centrale
Posto sulla vetta del Colle di Nava è ancora oggi conservato in ottime condizioni ed è visitabile. Sono molto caratteristici i due fossati con i due ponti, un tempo ponti levatoi.
Il forte Richermo
Era un piccolo avamposto per l’avvistamento dei nemici. Si trova in una posizione strategica in cima ad una collina a Sud Est sul versante della valle Arroscia.
Il forte Pozzanghi
Situato dalla parte opposta a Nord Ovest del Colle di Nava, il forte Pozzanghi è il fortino gemello del forte Richermo. Attualmente, anche se non visitabile, è raggiungibile da un sentiero molto suggestivo immerso nel bosco che parte dalla strada
che collega Nava a San Bernardo di Mendatica.
Il forte Bellarasco
Attualmente chiuso ma raggiungibile comodamente in macchina o a piedi è posto a Sud e affaccia sulla valle Arroscia. È stato recentemente usato dall’esercito per i campi estivi.
Il forte Montescio
Posto a Nord del Colle di Nava affacciato sulla valle del Tanarello non è attualmente visitabile e purtroppo è in condizioni di degrado che rendono pericoloso entrarvi dentro o l’avvicinarsi.